La Ethiopian Airlines, la compagnia di bandiera etiope, ha negato di aver trasportato armi in Tigray, regione settentrionale devastata dalla guerra. Secondo un’indagine condotta dalla Cnn, che si basa su “documenti e manifesti di carico” e “testimonianze oculari e prove fotografiche”, numerosi carichi di armi sarebbero stati trasportati sugli aerei della Ethiopian Airlines dall’aeroporto internazionale di Addis Abeba agli aeroporti eritrei di Asmara e Massaua nel novembre 2020.
Inoltre, l’emittente Usa ha stabilito che “in almeno sei occasioni, dal 9 al 28 novembre, Ethiopian Airlines ha fatturato al ministero della Difesa dell’Etiopia decine di migliaia di dollari per articoli militari, tra cui armi e munizioni, da spedire in Eritrea”. Se le accuse fossero accertate, la compagnia di bandiera etiope potrebbe subire un duro contraccolpo che potrebbe probabilmente una riduzione dei profitti.
In una dichiarazione, Ethiopian Airlines ha respinto le accuse affermando di “rispettare rigorosamente tutte le normative nazionali, regionali e internazionali relative all’aviazione” e che “per quanto a sua conoscenza e da quanto risulta dai suoi registri, non ha trasportato alcun armamento bellico in nessuna delle sue rotte con nessun aereo”