Il nuovo primo ministro etiope, Abiy Ahmed è stato investito ieri, 2 aprile, dal Parlamento davanti al quale ha pronunciato un discorso conciliante nei confronti dell’opposizione e della vicina Eritrea. Nel suo discorso di riconciliazione nazionale ha promesso di attuare riforme democratiche. L’obiettivo è disinnescare le tensioni nella provincia di Oromiya, da dove lo stesso Abiy Ahmed proviene. Nella storia dell’Etiopia, Abiy Ahmed è infatti il primo oromo, il gruppo etnico maggioritario in Etiopia, a diventare capo del governo ad Addis Abeba.
«È un momento storico – ha detto – e non dobbiamo sprecare questa opportunità anche perché la situazione è critica». Il nuovo premier ha aggiunto che gli etiopi devono perdonarsi, riferendosi ai feriti e agli incarcerati durante le recenti proteste. Abiy Ahmed ha poi aggiunto: «dal profondo del mio cuore guarderò l’opposizione politica, i gruppi per i diritti umani, i giornalisti… D’ora in poi, non li considereremo più come nemici, ma come fratelli».