Etiopia e Kenya hanno firmato un accordo commerciale transfrontaliero che, nelle intenzioni dei governi di Nairobi e Addis Abeba, dovrebbe favorire le relazioni commerciali tra i due Paesi.
L’accordo, sostengono gli analisti citati dai media locali, cerca di incoraggiare i commercianti su piccola scala sviluppando un quadro semplificato per facilitare le loro attività commerciali attraverso la frontiera. Inoltre, l’accordo intende armonizzare i regimi commerciali di Kenya ed Etiopia, in particolare sui prodotti agricoli.
Il segretario amministrativo del ministero dell’Interno, Wilson Njenga, ha guidato la delegazione keniana ad Addis Abeba. A suo parere il nuovo accordo è un passo avanti nel miglioramento del commercio transfrontaliero e della circolazione delle persone. “Questa intesa segna un’importante pietra miliare nella gestione dei nostri confini in quanto arriva al culmine di incontri e deliberazioni tra i nostri due governi”, ha affermato Njenga.
L’accordo, ha affermato, favorirà anche il progetto del corridoio Lamu Port-South Sudan-Ethiopia Transport (Lapsset) in quanto garantirà la crescita dei Paesi attraverso migliori servizi e infrastrutture.
L’accordo prevede anche misure per migliorare la cooperazione tra i due Paesi. Ad esempio, include la cooperazione di fronte a minacce alla salute.
Entrambi i governi hanno inoltre concordato sulla necessità di riaprire il posto di frontiera di Moyale per incoraggiare il commercio e il movimento delle persone, mitigando anche i problemi di sicurezza come il traffico di esseri umani e di droga.