Venerdì il neo-Primo Ministro etiope Abiy Ahmed ha annunciato la sua intenzione di voler emendare la costituzione del paese per limitare il numero di mandati del premier a due. Una decisione in netta controtendenza rispetto al passato. Attualmente la carta costituzionale etiope non prevede alcun limite di servizio per questa carica.
Il premier etiope ha fatto l’annuncio durante un comizio nella città di Hawassa, capitale della regione dei popoli del sud, nel quale però non ha fornito dettagli sulle tempistiche della riforma.
Ahmed, eletto a fine marzo dalla coalizione dei partiti al potere EPRDF (Fronte Democratico Rivoluzionario del Popolo Etiope), ha sostituito Hailemariam Desalegn, che si è dimesso in febbraio per permettere un ciclo di riforme dopo le forti tensioni interne che hanno causato violenze e repressioni per tre anni.
Gli scontri sono legati in particolare agli Oromo, il gruppo etnico maggioritario del paese che chiede maggiore autonomia e rappresentanza politica e di cui Ahmed fa parte.
Meles Zenawi, predecessore di Hailemariam, era rimasto al potere per tre mandati quinquennali consecutivi ed è morto nel 2012 a metà del quarto.