I magistrati etiopi hanno ufficialmente presentato istanza di accusa nei confronti di cinque sospetti di terrorismo per aver tentato di uccidere il primo ministro Abiy Ahmed in un attacco di giugno. Gli imputati non hanno fatto commenti.
L’attacco è avvenuto nella capitale, Addis Abeba, ed è stato realizzato nel corso di una manifestazione nella Meskel Square. L’esplosione di alcune granate ha ucciso due persone e ferito più di 100, ma Abiy è rimasto illeso ed è stato subito portato via subito dopo l’esplosione.
Da quando è diventato primo ministro in aprile, Abiy ha introdotto una serie di profondi cambiamenti politici, economici e diplomatici. Una politica che ha riscosso un ampio consenso sia in patria sia all’estero.