Violenti scontri si sono avuti anche ieri, lunedì 3 ottobre, nella regione di Oromia, in Etiopia, dove domenica la polizia ha sparato ad un raduno religioso a cui partecipavano circa due milioni di persone, scatenando il panico e una fuga di massa che ha causato almeno 58 morti. Molti feriti, calpestati nella calca, sono ancora ricoverati in ospedale.
Dopo il massacro, scontri tra forze di sicurezza e oppositori che, secondo il governo, avevano politicizzato l’annuale manifestazione sono continuati nella notte e anche stamattina nelle città di Bishoftu e Ambo. Il governo di Abbis Abeba ha nel frattempo proclamato tre giorni di lutto nazionale.
(04/10/2016 Fonte: Ansa)
Etiopia – Continuano gli scontri tra polizia e oromo
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