Gli Stati Uniti approvano l’intesa di pace tra Eritrea ed Etiopia. Il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, ha affermato di aver accolto con favore la dichiarazione di pace fra i due Paesi del Corno d’Africa. In un comunicato, Pompeo ha elogiato i due leader per aver «coraggiosamente spinto i cittadini verso la pace, la prosperità e le riforme politiche». «La normalizzazione delle relazioni e l’adozione della Dichiarazione congiunta di pace e amicizia tra Eritrea ed Etiopia – continua il comunicato rilanciato in Italia da www.agenzianova.com – forniranno ai loro popoli l’opportunità di concentrarsi su aspirazioni condivise per avviare legami politici, economici e sociali più stretti. Gli Stati Uniti sono pronti a sostenere questo processo e incoraggiano tutte le parti a continuare a lavorare con trasparenza e fiducia nei prossimi giorni. La pace tra Etiopia ed Eritrea favorirà la stabilità, la sicurezza e lo sviluppo nel Corno d’Africa e nel Mar Rosso».
La dichiarazione di pace, come annunciato dal portavoce di Ahmed, Fitsum Arega, prevede cinque «pilastri»: la fine dello stato di guerra fra i due paesi; la ripresa della cooperazione politica, economica, sociale, culturale e di sicurezza; la ripresa delle relazioni commerciali, economiche e diplomatiche; l’attuazione dell’accordo di Algeri sui confini; il reciproco impegno a lavorare per la pace regionale. Questa intesa pone fine definitivamente alla guerra combattuta tra i due Paesi tra il 1998 e il 2000 e alle tensioni che ne sono seguite negli anni successivi.