Haile Gebrselassie, leggenda dell’atletica leggera etiope, ha donato 50mila dollari al comitato etiope istituito dal premier Abiy Ahmed per combattere la diffusione del coronavirus. In Etiopia, ufficialmente sono stati segnalati solo 21 casi, ma si teme che il virus sia molto più diffuso.
«Non è il momento guardare al portafoglio, ma di salvare vite umane – ha detto Haile -. Dobbiamo sostenere il governo in questo momento cruciale e sostenerci a vicenda. Tutto è bloccato e gli eventi sportivi sono stati cancellati in tutto il mondo, dobbiamo quindi scendere in campo per aiutare la nostra comunità».
Haile ha donato un milione di birr etiopi (30mila dollari) frutto dei risparmi della sua carriera e il mezzo milione di birr (15mila dollari), vinti nella Great Ethiopian Run, la gara da lui ideata.
Il Comitato, al quale ha donato i fondi, ha il compito di raccogliere finanziamenti e materiali per supportare gli interventi per combattere la pandemia. L’Etiopia, che con i suoi 100 milioni di abitanti è la seconda nazione più popolosa dell’Africa, teme un contagio diffuso e si sta preparando.
«In periodi come questo è richiesto uno sforzo da parte di tutti», ha affermato il primo ministro Abiy, che, all’inizio della settimana, ha donato un mese del proprio stipendio.