Abiy Ahmed Ali, il primo ministro etiope, ha annunciato che riformerà le forze armate, la polizia e l’intelligence. Il suo obiettivo è creare un sistema di sicurezza interno più responsabile e maggiormente rispettoso dei diritti democratici dei cittadini.
Le forze di sicurezza dell’Etiopia sono stati spesso accusate di aver esercitato la forza in modo brutale e di aver commesso violazioni dei diritti umani. Anche recentemente, i soldati hanno eseguito operazioni repressive sanguinose. Nei giorni scorsi, per esempio, i militari hanno ucciso almeno 12 civili e provocato numerosi feriti a Moyale.
Rivolgendosi agli etiopi che vivono nella capitale Addis Abeba, Abiy si è anche impegnato a riformare la magistratura e la normativa anti-terrorismo. Quest’ultima, in particolare, è considerata molto repressiva e restringe lo spazio democratico del Paese.