Le autorità della regione somala dell’Etiopia hanno affermato di aver “distrutto” i combattenti del gruppo islamista al-Shabaab, che avevano lanciato un’incursione dalla Somalia.
L’ufficio statale delle pubbliche relazioni, in una dichiarazione, ha affermato che un gruppo armato di al-Shabaab martedì aveva attraversato il confine per compiere un’azione nella regione sud-orientale. I miliziani, dopo essere stati individuati, “sono stati circondati in una località chiamata Hulhul” e, secondo le autorità etiopi sono stati eliminati. L’operazione è durata tre giorni e ha provocato la morte di oltre 100 membri del gruppo militante e la distruzione di 13 veicoli. Le autorità hanno affermato che il gruppo armato stava cercando di attraversare il distretto di El-Kere nella regione somala.
Giovedì, funzionari e residenti della regione di Bakool, al confine con la vicina Somalia, hanno riferito di attacchi di al-Shabab il giorno precedente contro basi che ospitano una speciale unità di polizia etiope che è dedicata a proteggere la frontiera.
Mohamed Malim, un funzionario locale del distretto di Hudur, in Somalia, ha detto giovedì all’Afp che “questo è stato il combattimento più pesante di sempre” intorno alle città di Ato e Yeed, nella parte occidentale del Paese. “È continuato per circa sei ore prima che i militanti fossero respinti, ci sono combattenti morti e feriti da entrambe le parti, ma finora non abbiamo i dettagli”, ha detto.
Al- Shabaab è un gruppo islamista che fa parte della rete di al-Qaeda. Da più di 15 anni guida un’insurrezione contro il governo federale della Somalia. Una forza dell’Unione africana con soldati provenienti da cinque Paesi, inclusi i vicini Etiopia e Kenya, sostiene il governo nella sua lotta contro gli insorti.
Il movimento è stato progressivamente espulso dalle principali aree urbane della Somalia, inclusa la capitale Mogadiscio, ma rimane radicato in vaste aree dell’entroterra somalo. Gli attacchi oltre i confini della Somalia sono rari e hanno preso di mira principalmente il Kenya. L’atto più sanguinoso è stato l’assalto al centro commerciale Westgate di Nairobi nel 2013 che ha provocato la morte di 67 persone. Un attacco all’Università di Garissa nel 2015 ha ucciso 148 persone e un altro incidente in un complesso alberghiero di Nairobi nel 2019 ha provocato 21 morti.
Contro al-Shabaab si sono schierate anche le forze armate statunitensi che periodicamente lanciano attacchi con droni contro gli accampamenti dei jihadisti e addestrano le forze speciali somale incaricate di contrastare al-Shabaab.