Nuove immagini riprese dal satellite Sentinel-1 dell’agenzia spaziale europea (Esa) sembrano mostrare che è iniziato il riempimento della Grand Ethiopian Renaissance Dam (Gerd), la diga che l’Etiopia sta costruendo a monte del Nilo. Lo riporta Associated Press, che cita l’analista William Davison dell’International Crisis Group secondo cui il riempimento potrebbe anche essere un effetto “naturale” della stagione delle piogge.
La Gerd si trova al centro di una disputa tra Etiopia, Sudan ed Egitto per il controllo delle acque del Nilo, di importanza strategica per i tre Paesi. L’Etiopia ha annunciato che le procedure per il riempimento della diga, a cui l’Egitto si oppone fermamente, proseguiranno secondo i tempi previsti, anche se il ministro degli Esteri etiope Gedu Andargachew ha detto che il suo Paese non ha ancora iniziato a riempire il bacino idrico della Gerd.
Ieri l’ultimo round di negoziati tra Egitto, Sudan ed Etiopia si è concluso nuovamente senza un accordo, un esito definito dal ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry come “spiacevole”.
Al termine dei lavori la diga, dal costo di 4,6 miliardi di dollari, sarà la più grande del continente e avrà una potenza installata totale di 6,450 MW.
