Più di un milione di capi di bestiame sono morti a causa della grave siccità in corso nella regione somala dell’Etiopia. “La siccità è la peggiore che abbia colpito la regione somala sudorientale dell’Etiopia negli ultimi quarant’anni e ha gravemente colpito la comunità agricola pastorale della regione”, ha dichiarato il presidente della regione somala, Mustafa Muhammed, all’emittente Fana Broadcasting Corporate.
Notando che la siccità ha colpito nove province in tutta la regione, Muhammed ha avvertito che la già terribile situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente se mancheranno le precipitazioni. Mustafa Muhammed ha chiesto sforzi “rapidi e concertati” per prevenire la catastrofe umanitaria indotta dalla mancanza di acqua nella regione che è la seconda più grande dell’Etiopia.
Si stima che circa 13 milioni di persone stiano affrontando una grave fame nel Corno d’Africa a causa della persistente siccità, secondo le Nazioni Unite. Il Programma Alimentare Mondiale (Pam) ha avvertito che la carenza di acqua e pascoli sta devastando i mezzi di sussistenza, costringendo le famiglie a lasciare le loro case in tutte le regioni dell’Etiopia meridionale e sudorientale.
“Il bestiame sta morendo, i raccolti scarseggiano e si stima che 5,7 milioni di persone vivano con poco cibo nell’Etiopia meridionale e sudorientale mentre il Corno d’Africa è alle prese con la più grave siccità dal 1981”, è scritto in una nota del Pam emessa la scorsa settimana. Secondo il Pam, in totale, circa 6,8 milioni di persone sono state colpite dalla siccità, che ha interessa anche parti dell’Oromia e delle Regioni delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud (Snnpr).
Il Pam ha avvertito che un’assistenza immediata e su larga scala è fondamentale per evitare una grave crisi umanitaria nelle aree colpite dalla siccità dell’Etiopia e aiutare le comunità a diventare più resilienti agli shock climatici estremi. Ha affermato che sono urgentemente necessari 130 milioni di dollari per fornire questa assistenza nei prossimi quattro mesi per rispondere alle esigenze di 3,5 milioni delle persone più colpite dalla siccità.
A essere interessate dalla siccità sono anche la Somalia, Gibuti, il Nord del Kenyae, probabilmente, anche l’Eritrea. Su questa ultima nazione esistono però poche notizie a causa dell’isolamento in cui si è chiusa negli ultimi anni. La regione è già stata colpita da una forte siccità tre anni fa. Fenomeno al quale è poi seguita l’invasione delle cavallette che ha distrutto gran parte dei raccolti, rendendo sempre più precario l’approvvigionamento di derrate alimentari.
