Le truppe eritree lasceranno “presto” la regione del Tigray, nel Nord dell’Etiopia, dove sono state impegnate al fianco delle forze federali contro i combattenti del Fronte popolare di liberazione del Tigray (Tplf). Lo ha detto l’ambasciatore etiope all’Onu, Taye Atske Sellasie.
Stando a quanto riportato dalla Bbc, il diplomatico è intervenuto dopo l’incontro del Consiglio di sicurezza dedicato alla situazione nella regione, durante il quale il coordinatore degli aiuti umanitari, Mark Lowcock, ha dichiarato che “nessuno dovrebbe rimanere sorpreso di vedere una replica della devastante carestia del 1984, se non cesseranno le violenze e non si ritireranno le truppe eritree“.
La scorsa settimana è stato lanciato un appello per un cessate il fuoco umanitario dopo l’allarme lanciato dall’Onu su 350.000 persone già alla fame nel Tigray e altre 2 milioni a un passo dalla carestia.