L’aviazione etiope ha bombardato e distrutto la centrale idroelettrica di Tekeze. È un impianto strategico perché serve diverse aree del Tigray, in Etiopia, che, di conseguenza, potrebbero assistere a blackout senza precedenti nei prossimi due mesi.
Velivoli etiopi hanno colpito l’infrastruttura nell’ambito delle operazioni di contenimento delle forze di difesa del Tigray. Getachew Reda, il portavoce delle Forze di difesa del Tigray, ha confermato la distruzione della diga di Tekeze, che serve in parte nelle regioni limitrofe di Afar e Amhara. “Il morente regime di Abiy Ahmed nelle prime ore del mattino del 30 novembre ha bombardato la diga idroelettrica di Tekeze – ha detto -. Che il regime di Addis Abeba farà il possibile per distruggere tutto ciò che potrebbe avvantaggiare il popolo del Tigray è ormai chiaro”.
La distruzione fa seguito all’interruzione della rete elettrica e di quella delle telecomunicazioni a seguito della distruzione di numerose infrastrutture nel nord dell’Etiopia dall’inizio della guerra nel novembre 2020.
Le forze armate federali hanno lanciato un’offensiva contro le milizie tigrine che, nei mesi scorsi, sembravano aver preso l’iniziativa nei combattimenti. Fonti indipendenti hanno confermato la ripresa da parte dei militari di Addis Abeba della storica città di Lalibela. Gli etiopi hanno lanciato un’importante serie di offensive per riconquistare anche Gashena, Arbit, Dubko, Molale, Mezezo, Degolo, Were Ilu, Aketsa e Shewa Robit. L’Aeronautica militare è stata coinvolta in queste operazioni.