Le milizie tigrine hanno dichiarato di aver abbattuto un aereo militare etiope. A riferirlo è la stampa locale che parla di un’azione che potrebbe innescare nuove tensioni nel Tigray, regione etiope teatro da novembre di un conflitto civile.
Secondo quanto affermato dai tigrini, l’aereo C-130 trasportava truppe e munizioni ed è stato abbattuto mercoledì nelle vicinanze di Gijet. Le immagini riprese dal luogo dell’incidente mostrano che l’aereo è stato completamente distrutto. Non ci sarebbero sopravvissuti.
Getachew Rada, ex ministro delle Comunicazioni, ora legato ai ribelli tigrini, ha confermato l’incidente. Rada, da sempre critico nei confronti del premier etiope Abiy Ahmed, ha accusato il governo di Addis Abeba di scatenare il terrore su civili in Tigray, aggiungendo che tali “attacchi” hanno reso necessaria la risposta che ha portato all’abbattimento dell’aereo. “Dopo le pesanti perdite sul campo di battaglia – ha detto Rada – sta portando gli etiopi a vendicarsi sui civili, come è avvenuto nell’attacco aereo a un mercato a Togoga. Oggi le nostre unità antiaeree hanno abbattuto un aereo da trasporto C130 che trasportava esplosivi e munizioni”. E ha poi aggiunto che “a bordo c’erano anche ufficiali con uniformi mimetiche eritree”.
Il governo etiope aveva dichiarato la vittoria contro il Fronte popolare di liberazione del Tigray. Combattimenti sono però ancora in corso nella regione e le truppe, che avrebbero dovuto ritirarsi in primavera, sono ancora in campo.