In Etiopia, il Fronte democratico rivoluzionario dei popoli etiopi (Eprdf), coalizione al governo da più di vent’anni, ha approvato il progetto di formare un nuovo partito politico. Questa trasformazione è stata voluta e sostenuta dal primo ministro Abiy Ahmed.
Secondo il premier, il nuovo Partito della prosperità etiope potrà contribuire a frantumare le divisioni etniche e unirà il Paese. Abiy vuole che la nuova formazione diventi la forza trainante della nazione e sostituisca la vecchia coalizione che era un insieme di partiti a base etnica.
Un membro della coalizione, il Fronte di liberazione popolare del Tigray ha rifiutato di unirsi al nuovo partito. I tigrini, etnia egemone prima che Abiy Ahmed salisse al potere, temono che nel nuov partito la loro influenza sulla politca nazionale possa essere gradualmente erosa. In un tweet il primo ministro ha definito la fusione «un passo cruciale per sfruttare la nostra energia per lavorare in un’ottica condivisa».