Etiopia, lo scudo di Tewodros torna dopo 156 anni

di claudia
Tewodros II

Lo scudo dell’imperatore Tewodros II, un manufatto saccheggiato dall’Etiopia durante la battaglia di Magdala del 1868 tra le truppe etiopi e quelle britanniche, è tornato in Etiopia dopo 156 anni. Lo riporta l’agenzia di stampa Ena. Lo scudo sarebbe dovuto essere messo all’asta a febbraio, ma è stato ritirato a seguito delle pressioni del governo di Addis Abeba.

Secondo l’agenzia di stampa etiope, alla cerimonia di consegna hanno partecipato funzionari dell’Autorità per la protezione del patrimonio etiope e discendenti dei veterani che hanno combattuto nella guerra di Magdala. Grazie all’impegno del Royal Ethiopian Trust (Ret), lo scudo è stato recuperato dopo una serie di trattative con la casa d’aste britannica Anderson & Garland.

La Battaglia di Magdala (1868) fu uno scontro tra Impero Britannico e Regno d’Etiopia, guidato dall’imperatore Tewodros II. Si svolse nell’aprile del 1868 vicino alla fortezza di Magdala, un luogo strategicamente importante situato nell’altopiano etiope e fu la conseguenza delle tensioni tra Londra e Addis Abeba.

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