Nell’Amhara, Stato settentrionale dell’Etiopia, 11,6 milioni di persone nella sola regione hanno bisogno di aiuti alimentari. Lo ha dichiarato, secondo quanto riporta Addis Standard, Gizachew Muluneh, responsabile dell’Ufficio per le comunicazioni del governo locale, secondo il quale lo Stato deve anche sostenere 263.000 sfollati causati dalla guerra nel Tigray.
A confermare l’emergenza è anche un rapporto dell’Unocha, l’agenza per le emergenze umanitarie. “Nelle zone del nord e del sud di Wollo, i partner hanno intensificato la risposta per assistere centinaia di migliaia di persone dei rimpatriati sfollati interni. L’accesso ad alcuni distretti al confine con il Tigray meridionale a Raya Alamata wearda, in particolare a Raya Kobo, è rimasto limitato a causa di scontri sporadici”, ha affermato Unocha.
Il governo regionale sta lavorando con il governo federale e i partner umanitari per fornire assistenza umanitaria, compresi vestiti e aiuti alimentari. Tuttavia, il sostegno non è sufficiente ed è necessario, secondo Gizachew Muluneh, garantire che aiuti alle persone e all’economia locale. Gizachew ha sottolineato che, per ridurre al minimo questa pressione, è necessario collaborare anche con gli Stati vicini per garantire una pace duratura nella regione e porre fine alle cause profonde che stanno contribuendo allo sfollamento delle persone.