Sono oltre 52.000 le persone giunte in Etiopia in fuga dal conflitto armato in Sudan. Lo ha fatto sapere l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) nel suo ultimo bollettino.
La settimana scorsa settimana “ha segnato il secondo mese dall’inizio degli arrivi in Etiopia e ora hanno superato i 52.000” dice l’Ocha precisando che i civili sono fuggiti attraversando la frontiera principalmente attraverso il valico di Metema, nella regione di Amhara, e in misura minore dai villaggi di confine di Kurmuk e Pagak/Burbiey nelle regioni di Benishangul-Gumz e Gambella.
Secondo l’Ocha, l’Etiopia ha bisogno di ulteriore sostegno finanziario per garantire assistenza salvavita a rifugiati, richiedenti asilo e rimpatriati dal Sudan, poiché il paese è già colpito da conflitti e disastri legati al clima.