Le famiglie di tre politici etiopi dell’opposizione, incarcerati in relazione alle violenze nella regione nordoccidentale di Amhara, affermano di essere preoccupate per il benessere dei loro cari detenuti. Nei giorni scorsi sono state diffuse sui social alcune lettere scritte a mano dei politici detenuti in cui i tre, Christian Tadele, Yohannes Buayalew e Kassa Teshager, avrebbero dato la notizia di essere in sciopero della fame.
Tadele è un membro della camera bassa del parlamento etiope, Buayalew e Teshager sono membri rispettivamente dei consigli regionali di Amhara e di Addis Abeba. Sono stati arrestati, nonostante godessero dell’immunità parlamentare, per effetto dello stato d’emergenza dichiarato dalle autorità etiopi per contenere un conflitto mortale nella regione di Amhara tra forze governative e milizie locali.
I tre avevano criticato l’approccio del governo alla resistenza ad Amhara e attualmente sarebbero detenuti in un campo militare a più di 200 chilometri a est della capitale.
I familiari hanno denunciato al servizio amarico della Bbc che non sono autorizzati a visitare i loro cari detenuti e che non conoscono le condizioni in cui si trovano.