La decisione di aprire il settore bancario agli investitori stranieri aiuterà ad attirare gli investimenti diretti esteri (Ide), a promuovere l’inclusione finanziaria e a creare competitività nei servizi. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze, Ahmed Shide, in un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Ena.
Il Consiglio dei ministri ha recentemente approvato una storica decisione di aprire il settore bancario etiope agli investitori stranieri. Il ministro delle Finanze ha affermato che la Banca nazionale d’Etiopia sta lavorando sui dettagli della normativa, che nei prossimi mesi sarà sottoposta al Consiglio dei ministri, e poi al parlamento. L’apertura del settore bancario agli investimenti diretti esteri (Ide) fa parte del programma di riforma economica nazionale che è stato implementato, ha aggiunto.
“Una volta operativa, la nuova normativa attirerà investimenti significativi nel Paese in termini di finanziamenti aggiuntivi e amplierà il settore bancario in generale. Introdurrà anche la concorrenza nel settore bancario, rafforzando ulteriormente l’agenda di inclusione finanziaria del governo e modernizzando il settore bancario”, ha detto l’esponente dell’esecutivo.
Secondo lui, l’Etiopia sta lottando per migliorare il clima degli investimenti e attrarre investimenti del settore privato e questa decisione storica aumenterà la competitività del settore finanziario sbloccando il suo potenziale. Oltre a migliorare lo squilibrio macroeconomico, la decisione contribuirà a creare un’industria bancaria efficiente, tecnologicamente attrezzata e competitiva che innesca effetti critici a catena su tutte le attività economiche.
“Quindi, di conseguenza, gli investimenti significativi saranno facilitati e, introducendo capacità aggiuntiva, concorrenza, tecnologia moderna e nuovi servizi finanziari, (esso) rafforzerà ulteriormente il settore finanziario in generale, farà avanzare la nostra agenda di inclusione finanziaria e consentirà più il nostro settore imprenditoriale”, ha spiegato il ministro.
Il settore bancario nazionale ha segnato una forte crescita, ha affermato Ahmed, aggiungendo che “questa crescita sarà rafforzata grazie alla concorrenza. Gli istituti di credito devono consolidarsi, aggiornarsi ed essere pronti per la competizione”. Negli ultimi quattro anni, l’attivo totale delle banche locali è salito da 1,3 trilioni di birr a 2,4 trilioni di birr, registrando una crescita del 92%; mentre il deposito totale è aumentato da 899,811 miliardi di birr a 1,7 trilioni di birr.
Il numero di banche è passato da 18 a 30 con il capitale totale delle cresciuto da 98,9 miliardi di birr nel 2019 a 199,1 miliardi nel 2022, registrando una crescita media annua del 27%.
