Le autorità etiopi hanno ordinato il rilascio del giornalista keniano Yassim Juma, spiegando che era stato «arrestato ingiustamente». Il giornalista freelance era stato incarcerato ad Addis Abeba lo scorso luglio in seguito ai disordini scoppiati dopo l’uccisione del popolare musicista Hachalu Hundessa. Juma, che ha contratto il coronavirus, è stato trasferito in una struttura statale in isolamento per ricevere le cure necessarie. Il ministero degli Esteri del Kenya ha confermato che è stato rilasciato dopo l’intervento della sua ambasciata in Etiopia, che aveva inviato ad Addis Abeba diverse note di protesta.
La morte di Hachalu ha scatenato proteste diffuse soprattutto nella regione dell’Oromia, che ospita gli Oromo, il più numeroso gruppo etnico in Etiopia. Quasi 200 persone sono morte e 9mila sono state arrestate durante i disordini. Tra coloro che sono ancora detenuti figurano decine di importanti leader dell’opposizione e giornalisti.