Il giornalista francese Antoine Galindo, arrestato e poi incarcerato in Etiopia il 22 febbraio 2024, è stato rilasciato ieri. Lo ha annunciato all’Agence France Presse il caporedattore di Africa Intelligence, la pubblicazione per la quale lavorava il giornalista. “Sto bene, sono in buona salute – ha detto il giornalista ad uno dei suoi colleghi dell’Afp prima della sua partenza per Parigi -. Sono stato trattato bene.
Secondo Paul Deutschmann, caporedattore di Africa Intelligence, Antoine Galindo è stato rilasciato “dopo una settimana di reclusione” e ha potuto lasciare Addis Abeba per tornare a Parigi. Sempre all’Afp, il caporedattore ha descritto la liberazione del giornalista come “un vero sollievo per tutta la redazione di Africa Intelligence che non vede l’ora di ritrovare Antoine”.
Antoine Galindo è stato arrestato il 22 febbraio in un albergo del centro della capitale etiope, in compagnia di un funzionario del Fronte di Liberazione Oromo (Olf), partito di opposizione legalmente registrato, con il quale aveva avuto un incontro. Quest’ultimo è ancora detenuto. Il giornalista francese è comparso due giorni dopo davanti a un giudice che ha ordinato la sua detenzione. Durante l’udienza, la polizia ha dichiarato di sospettare il giornalista di “cospirare per creare il caos” in Etiopia. Africa Intelligence ha respinto queste accuse come “false” e non fondate “su alcun elemento tangibile”.