Etiopia, rimpatriati migliaia di etiopi bloccati all’estero

di claudia
rifugiati

Oltre 15.680 cittadini etiopi che si trovavano all’estero in condizioni di grave difficoltà sono stati rimpatriati nell’ultimo mese. Lo ha reso noto il ministero delle Donne e degli Affari sociali, spiegando che l’operazione rientra in una nuova iniziativa nazionale volta ad assistere i connazionali in situazioni critiche fuori dal Paese.

Secondo il comunicato sono esattamente 15.684 le persone riportate in patria tra il 12 marzo e il 12 aprile, nell’ambito di un piano che punta a rimpatriare oltre 50.000 cittadini, in particolare migranti intrappolati in contesti precari nei Paesi del Medio Oriente.

La maggior parte dei rimpatriati – ha precisato il ministero – erano migranti irregolari privi di documenti. Solo nell’ultima settimana, più di 3.360 cittadini etiopi sono stati rimpatriati dall’Arabia Saudita tramite nove voli, tra cui numerosi minori di 18 anni.

Negli ultimi anni, l’Etiopia ha intensificato gli sforzi per riportare a casa i propri cittadini bloccati all’estero, con particolare attenzione alla regione mediorientale. Oltre ai rimpatri, il governo ha avviato strategie di prevenzione, tra cui il contrasto alle reti di traffico di esseri umani e la promozione di opportunità economiche interne. Le autorità etiopi riconoscono che molti cittadini a basso reddito tentano la migrazione irregolare nella speranza di migliorare le proprie condizioni di vita. 

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