In Etiopia, le autorità della regione del Tigray hanno ordinato agli studenti di non recarsi a studiare nella regione Amhara, affermando che la loro sicurezza non può essere garantita. Nell’ultimo anno ci sono stati diversi focolai di violenza etnica nei campus universitari. Oromo, amhara, tigrini si sono scontrati in sanguinose risse che, in alcuni casi, hanno fatto vittime.
Il provvedimento del governo tigrino è stato respinto dal governo federale. Secondo i membri dell’esecutivo di Addis Abeba, i funzionari del Tigray non hanno l’autorità per prendere una tale decisione e insistono sul fatto che la sicurezza è migliorata. Gli studenti non correrebbero quindi alcun rischio negli atenei amhara.
I corrispondenti locali della Bbc sostengono che la disputa evidenzia le tensioni tra il governo etiope e i tigrini, il gruppo etnico dominante nel governo prima che il primo ministro Abiy Ahmed salisse al potere l’anno scorso.
La scorsa settimana, Abiy ha vinto il premio Nobel per la pace per i suoi sforzi nel «raggiungere la pace e la cooperazione internazionale». Ma le tensioni etniche in Etiopia sono aumentate nell’ultimo anno, il che minaccia seriamente la stabilità del Paese.