Le truppe eritree che hanno combattuto nel Tigray a fianco dell’esercito etiope si sono ritirate? È mistero sul loro dislocamento dopo l’occupazione di Macallè da parte delle milizie del Tplf (Fronte popolare di liberazione del Tigray). Secondo un portavoce del governo etiope, l’Eritrea avrebbe ritirato completamente i propri reparti. Ma ciò non è stato confermato da Asmara. Comandanti eritrei ai quali i media locali hanno chiesto dove siano i soldati, non hanno risposto alle domande.
Getachew Reda, portavoce del Tplf, ha detto che la regione non è ancora tutta sotto il loro controllo. “Dobbiamo assicurarci che ogni centimetro del nostro territorio venga restituito a noi, i legittimi proprietari”, ha dichiarato ai media locali Getachew, aggiungendo che le forze etiopi stanno ancora combattendo per riconquistare il territorio e le forze eritree controllano ancora una “parte significativa” della regione.
Martedì gli Stati Uniti hanno chiesto all’Eritrea di impegnarsi per il cessate-il-fuoco. Ma al momento Asmara non ha preso posizione su questo tema.
Secondo le Nazioni Unite, la situazione nel Tigray è “estremamente fluida”. L’Onu ha affermato che le forze del Tplf ora controllano oltre alla capitale Macallè, anche Scirè, Axum, Adua e Adigrat.