Il fronte popolare di liberazione del Tigray (Tplf), che ha recentemente lanciato una nuova offensiva contro le forze armate federali etiopi, utilizzerebbe bambini soldato e civili per sostenere le proprie azioni militari. A rivelarlo, secondo un’inchiesta di Ena, l’agenzia di stampa statale etiope, sono stati i prigionieri tigrini catturati dall’esercito di Addis Abeba.
Secondo l’agenzia di stampa, i prigionieri, che si sono arresi su vari fronti, hanno affermato che il Fronte popolare di liberazione del Tigray intenderebbe continuare la guerra contro il potere centrale e starebbe cercando di reintegrare le fila dei propri reparti con reclute sempre più giovani. “Il Tplf sta sacrificando l’intero popolo del Tigray, compresi i bambini, inviando afflusso di ondate umane in una guerra che ha aperto per la terza volta”, è scritto nel report di Ena. I prigionieri hanno affermato che questo atto conferma “la vera natura” della formazione tigrina. I prigionieri, secondo Ena, chiedono “al popolo del Tigray, ai giovani e alle forze speciali a fare pressione sui dirigenti tigrini affinché aprano al dialogo e procedono sulla via della pace”.
La guerra in Tigray è scoppiata nel novembre 2020. Si è trattato dell’esplosione di tensioni che covavano da anni in Etiopia. Il Tplf, che rappresenta l’etnia tigrina (circa il 7% della popolazione del Paese), ha governato dagli anni Novanta la nazione utilizzando il pugno di ferro. Con l’avvento al potere del premier Abiy Ahmed, di origine oromo, i tigrini sono sempre più stati emarginati. Ciò li ha portati a scontrarsi con il governo. Fino allo scoppio del conflitto. Una guerra che ha visto diversi capovolgimenti di fronte, migliaia di vittime e milioni di sfollati. I combattimenti infatti hanno interessato oltre che il Tigray anche le vicine regioni dell’Amhara e dell’Afar. In primavera aveva destato nuove speranze di pace un cessate-il-fuoco delle parti che aveva portato a una sospensione dei combattimenti. Questi ultimi però sono ripresi a fine agosto con una nuova offensiva dei tigrini.