Etiopia, Tplf annuncia il ritiro delle proprie truppe dall’Amhara

di claudia
milizia Tplf

I leader del Fronte popolare di Liberazione del Tigray (Tplf) hanno dichiarato di aver ritirato le loro truppe dalle aree che occupavano nella vicina regione di Amhara e di averle spostate a nord per affrontare un’offensiva congiunta delle forze etiopiche ed eritree. Lo riporta il sito Africanews.com che rilancia una nota dello stesso Tplf.

Dopo una tregua di cinque mesi, alla fine di agosto sono ripresi i combattimenti tra le truppe del governo federale etiope – sostenuto da forze e milizie della regione di Amhara – e i ribelli del Tigri.

Anche il regime di Asmara, nemico giurato dei del Tplf, sta supportando le truppe etiopi, come ha fatto durante la prima fase del conflitto, iniziata nel novembre 2020, durante la quale le truppe eritree sono state accusate di molteplici casi di abuso.

“Si è ritenuto necessario un cambiamento nella posizione e nella direzione delle nostre forze per affrontare le forze di invasione congiunte. Sul fronte meridionale, abbiamo quindi evacuato le aree della regione di Amhara in cui eravamo entrati”, ha affermato il Comando centrale del Tplf. La decisione è stata attuata negli ultimi tre giorni, è scritto in una nota, assicurando che “sebbene il nemico abbia moltiplicato i tentativi di controllare questo fronte, non è riuscito a cambiare la situazione e ha solo aggravato la sua sconfitta”.

Le aree di combattimento sono chiuse ai giornalisti e non è stato possibile verificare autonomamente le affermazioni dei ribelli tigrini.

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