Il famoso cantante e attivista etiope Hachalu Hundessa è stato ucciso a colpi di arma da fuoco ad Addis Abeba. Portato in ospedale, è morto poco dopo per le ferite riportate. Il primo ministro Abiy Ahmed ha espresso le sue condoglianze e ha definito Hundessa «un artista meraviglioso». Le canzoni del 34enne, che promuovevano la libertà e i diritti per il suo gruppo etnico Oromo, il più numeroso del Paese, sono state popolari durante gli anni delle proteste degli ultimi dieci anni.
La polizia afferma di aver arrestato diversi sospettati. Si teme che la sua uccisione possa scatenare ulteriori disordini in un Paese già segnato della violenza etnica. Intanto tre persone sono state oggi uccise durante le manifestazioni organizzate a seguito dell’omicidio del cantante. Lo si apprende da fonti mediche. «Oltre ai morti, ci sono persone in condizioni critiche», ha detto a AFP Desalegn Fekadu, chirurgo della città di Adama, nel centro del Paese.