Le autorità etiopi hanno arrestato oltre 200 persone legate alle violenze religiose mortali scoppiate martedì scorso nella città di Gondar, nella regione di Amhara, nel nord del Paese.
L’attacco alla comunità musulmana a Gondar ha provocato la morte di 21 persone e il ferimento di 150, ha affermato l’Alto Consiglio regionale per gli affari islamici di Amhara. Non è ancora chiaro se ci siano vittime tra gli attaccanti.
In una dichiarazione rilasciata giovedì scorso, la Federal Intelligence and Security Task Force dell’Etiopia ha annunciato di aver arrestato 280 sospetti in relazione all’incidente accaduto a Gondar, storica ex capitale etiope e meta turistica storica e religiosa. La task-force ha affermato che gli arresti fanno parte delle misure prese contro alcuni elementi che stanno lavorando per aiutare “le forze anti-etiopi” sotto “la copertura della fede religiosa”.