Gli sciami di locuste che da mesi sconvolgono vaste zone dell’Africa Orientale, soprattutto di Kenya ed Etiopia, potrebbero spostarsi nelle prossime settimane verso ovest, fino a raggiungere l’Africa Occidentale.
L’allarme è stato lanciato lo scorso fine settimana dall’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) delle Nazioni Unite
«Abbiamo assistito alla minaccia senza precedenti posta dalle locuste del deserto per la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza nell’Africa orientale, e stiamo facendo tutto il possibile per impedire che una simile crisi si ripeta nella regione del Sahel, che sta già attraversando diverse crisi in corso», si legge in una nota della Fao.
Gli sciami che sono nati in primavera in Africa orientale si stanno spostando verso le aree di riproduzione estiva e i paesi a ovest della regione dovrebbero rimanere in allerta.
La Fao ha anche osservato che la maggior parte degli sciami nel nord-ovest del Kenya dovrebbero sfruttare venti che li porteranno a nord attraversando Sud Sudan e Sudan.
«A meno che non piova di più nel deserto del Sudan, fornendo condizioni di allevamento favorevoli per i parassiti, le locuste non rimarranno a lungo in Sudan e si sposteranno invece verso ovest attraverso il Sahel fino all’Africa occidentale in cerca di cibo e aree di riproduzione favorevoli», ha aggiunto la Fao.
Secondo l’organizzazione, la locusta del deserto è «il parassita migratorio più distruttivo del mondo», in cui un singolo sciame che copre 1 km quadrato contiene fino a 80 milioni di locuste e può mangiare la stessa quantità di cibo in un giorno di circa 35.000 persone. Il numero delle locuste aumenta di 20 volte in tre mesi con ogni nuova generazione. (InfoAfrica)