Di Valentina Giulia Milani
Considerando la realtà economica della Nigeria, i farmaci da banco potrebbero presto essere fuori dalla portata delle persone che non possono permettersi le strutture ospedaliere del Paese, secondo un nuovo rapporto di Sb Morgen Intelligence, intitolato “Paying the Price on Health” che ha analizzato l’impatto della crisi economica nigeriana e della crisi dei cambi sui prezzi dei farmaci essenziali nel Paese.
Tra il 2019 e il 2023, il gruppo ha raccolto dati sui prezzi dei farmaci in quattro grandi categorie: antimalarici, antibiotici, antidolorifici e farmaci contro il raffreddore.
Il rapporto indica che gli antibiotici hanno registrato i maggiori aumenti di prezzo, con le capsule di Ampiclox da 500 mg che hanno registrato il balzo più alto. Il prezzo di costo è aumentato del 1.390% e il prezzo di vendita del 1.100% tra il 2019 e il 2023.
I farmaci antimalarici hanno invece registrato l’aumento di prezzo più lento nel periodo in esame, mentre solo uno (Novalgin) nella categoria degli antidolorifici ha mantenuto il prezzo del 2022 nel 2023, dopo un aumento del 25% nel 2022.
Sbm ha osservato che il 19% degli intervistati che hanno partecipato a un sondaggio sul 2023 ha dichiarato di spendere una parte significativa del proprio reddito per l’assistenza sanitaria e il 67% degli intervistati che hanno dichiarato di aver apportato modifiche allo stile di vita a causa dell’elevato costo della vita, ha detto di aver ridotto le spese sanitarie.
In tutte le categorie sono state prese in considerazione cinque marche di farmaci, tranne che per gli antibiotici, per i quali sono state valutate 10 marche.
Tra tutti i marchi della categoria antidolorifici, Emzor è l’unico produttore locale con il suo Paracetamolo che ha registrato il più alto tasso di aumento dei costi e dei prezzi di vendita, con una crescita rispettivamente di oltre il 450% e il 250% dal 2019.
“Questo può essere dovuto alla forte presenza del marchio che il Paracetamolo ha costruito come antidolorifico tra la popolazione, dando così spazio al produttore per trasferire l’aumento dei costi di produzione all’utente finale”, si legge nel rapporto.
Come per le altre categorie, il prezzo di costo dei farmaci appartenenti alla categoria degli antidolorifici è cresciuto più rapidamente del prezzo di vendita, ad eccezione del Brustan-N, prodotto da Sun Ranbaxy, un produttore indiano, il cui prezzo di vendita è cresciuto più rapidamente del prezzo di costo nel 2023.
I farmaci appartenenti alla categoria del raffreddore comune hanno registrato il secondo tasso di aumento più alto dal 2019. Il rapporto mostra che su base annua, il prezzo di costo di Procold e Mixagrip ha registrato l’aumento più elevato, con un incremento del 90%, mentre Fluj ha registrato il tasso di aumento più lento, pari al 17,65%.
In tutte le categorie di farmaci, l’aumento maggiore dei prezzi di costo e di vendita è stato registrato nella sezione degli antibiotici, attribuito alla continua domanda di tali medicinali. Tra il 2022 e il 2023, Amoxil ha registrato il tasso di aumento più rapido, con un balzo di oltre 400 punti percentuali. Segue Ampiclox, con un aumento di 240 punti percentuali.
Tra tutte le categorie considerate, quella degli antimalarici ha come visto registrato il tasso di aumento più basso. Secondo il rapporto, tra il 2019 e il 2023, Lonart ha registrato il più alto aumento dei costi e dei prezzi di vendita, rispettivamente del 110% e del 92,3%.
Secondo il rapporto, l’aumento del costo dei farmaci in Nigeria ha conseguenze di vasta portata che vanno oltre i confini del Paese. “Rischia di esacerbare le sfide sanitarie globali riducendo l’accesso ai farmaci essenziali, aumentando la diffusione delle malattie e minando la sicurezza sanitaria internazionale”, si legge nel documento.
Il rapporto spiega inoltre che quando i pazienti non sono in grado di permettersi i farmaci essenziali, possono ricorrere all’auto-trattamento o rivolgersi a medici non autorizzati, il che può portare a un uso inappropriato degli antibiotici e contribuire allo sviluppo della resistenza ai farmaci.
Il rapporto Sbm osserva anche che l’aumento dei costi dei farmaci è anche un segnale del possibile rallentamento degli afflussi esteri nel settore farmaceutico, a causa della riduzione dei margini di profitto.
Sbm Intelligence è una società di ricerca geopolitica e di consulenza di comunicazione strategica focalizzata sull’Africa che risponde all’esigenza critica di dati politici, sociali, economici e di mercato e di big data analytics. Dal 2013, l’organizzazione fornisce soluzioni di analisi dei dati e di comunicazione strategica a clienti di vari settori in Nigeria, Ghana, Costa d’Avorio, Kenya, Sudafrica, Regno Unito, Francia e Stati Uniti.