Portatrice di valori massonici che contrastano con la fede islamica per questo Rihanna è stata dichiarata «persona non grata» in Senegal. Ad accusarla di essere legata alle obbedienze massoniche è il collettivo «No alla massoneria e all’omosessualità», che riunisce una trentina di associazioni religiose del Paese.
I suoi membri accusano la cantante di colore statunitense di promuovere il simbolismo massonico e addirittura di essere membro di una loggia. Per loro, Rihanna è coinvolta nella cospirazione di gruppi di élite che lavorano per stabilire un nuovo ordine mondiale e «per portare l’omosessualità» nella nazione africana. «Non lo nasconde nemmeno – ha commentato a Jeune Afrique lo sceicco Oumar Diagne -, Rihanna fa parte degli illuminati che a loro volta fanno parte dei massoni. Manifesteremo da quando atterrerà a quando se ne andrà».
Rihanna dovrebbe arrivare in Senegal come ambasciatrice del Global Partnership for Education (Gpe), la conferenza che mira a finanziare l’educazione di milioni di bambini e giovani nei Paesi in via di sviluppo. Lo staff della cantante ha respinto le accuse, ma non ha confermato la presenza di Rihanna all’evento.
Il ministro degli Interni senegalese da parte sua ha affermato che garantirà la sicurezza di tutti i partecipanti alla conferenza.