Una banana a Nairobi, coltivata in Kenya, costa quanto lo stesso frutto a Londra proveniente dal Guatemala! Un paradosso causato dall’inefficienza delle catene distributive alimentari locali. Una sfida comune a tanti altri prodotti in quasi tutti i Paesi africani. Twiga Foods è nata per connettere gli agricoltori keniani con i venditori (chioschi e negozi) delle principali città del Paese, facilitando partnership durature tra le parti, assicurando il pagamento ai primi in tempi rapidi e certi.
Con Twiga (“giraffa” in kiswahili) i venditori possono ordinare via sms ricevendo i prodotti grazie a una flotta di tuk-tuk (i tricicli motorizzati) che minimizza i passaggi di mano. L’utilizzo di blockchain consente la completa tracciabilità dei prodotti nonché la previsione dell’andamento dei prezzi. Grazie alla partnership con Ibm, che proprio a Nairobi ha un centro di ricerca, l’azienda sta lanciando soluzioni di microcredito in grado di aumentare il giro d’affari dei suoi clienti.
Sito web: twigafoods.com
(Martino Ghielmi – vadoinafrica.com)