E’ un quintetto con base a Londra, un progetto di fusioni culturali, che per nome ha adottato un termine wolof: fofoulah, ‘E’ qui’. Nel titolo del brano d’apertura c’è la filosofia della band: Kelinte, ‘Nessuna difficoltà’. Il testo recita ‘Uniamoci, lasciamo il conflitto e lavoriamo insieme. Nella comunità c’è pace’.
Lo strumento che dà il ritmo al progetto è un tamburo Sabar, una percussione della tradizione wolof dalla forma a calice, con il corpo ricavato da un solo tronco di legno scavato da parte a parte e con una membrana di pelle di capra.
Glitterbeat