Il presidente del Kenya William Ruto è intervenuto questa mattina in occasione del primo Eu-Kenya business forum, organizzato a Nairobi, in Kenya, dall’Ue e dai suoi Stati membri in partenariato con lo European business council e la Kenya private sector alliance (Kepsa), rappresentante il settore privato keniota, cui partecipano oltre 600 delegati provenienti da tutti i paesi dell’Unione europea e rappresentanti diversi settori.
Nel corso del suo intervento Ruto ha sottolineato l’importanza della partnership tra Ue e Kenya, ricordando come i destini economici di Kenya e Unione Europea siano legati da un forte commercio bilaterale (il 70% del commercio estero del Kenya è con paesi europei) e da relazioni storiche in materia di investimenti.
“Questo Forum è l’inizio di un nuovo sviluppo delle nostre relazioni economiche” ha detto Ruto, concentrando il suo intervento su quelle che sono le priorità della sua agenda di sviluppo: “Agricoltura, industrializzazione, digitalizzazione e lotta al cambiamento climatico”. In particolare, Ruto ha evidenziato come tutte le politiche che intende promuovere nei prossimi anni siano legati al concetto di “crescita verde”, che ha evidenziato più volte come la chiave per il futuro non solo del Kenya e dell’Europa ma del mondo intero: “L’umanità è di fronte a un bivio”, ha detto il presidente del Kenya.
“Il futuro è nella crescita verde e la crescita verde è nel continente africano: questo è il continente che ha 15 volte le risorse rinnovabili del mondo, il 60% di tutto i progetti solari rinnovabili è in Africa, abbiamo cobalto, manganese e tutti i minerali che servono per le batterie e la tecnologia verde” ha detto Ruto, sottolineando inoltre come anche dal lato delle risorse umane l’Africa rappresenti il futuro. “Questo continente ha il 70% popolazione sotto i 30 anni, le risorse umane per potenziare manifattura e industria del futuro sono qui: 1.4 miliardi di persone, se si cerca un nuovo mercato eccolo”.
Il Kenya, ha detto Ruto, ha tutta l’intenzione di diventare “un leader nella crescita verde”: “Stiamo allineando la nostra industria, la nostra agricoltura, la nostra manifattura in questo senso. Anche la cooperazione”.
Nel suo intervento Ruto ha anche sottolineato il lavoro che la sua amministrazione intende fare nell’ottica di garantire e migliorare lo stato di diritto, con istituzioni indipendenti e forti per attirare ancor più investitori dall’Unione europea garantendo a chi paga le tasse sostegno, benefici, assistenza negli investimenti.
Ruto ha anche illustrato il Kenya come “porta d’accesso al mercato africano”, dando nota degli 11 recenti accordi firmati nell’ambito dell’Area di libero scambio africana e che fanno del Kenya “la porta d’accesso a 750 milioni di consumatori in Africa orientale e meridionale”.