In Francia il Consiglio di Stato ha confermato la decisione delle autorità di negare la nazionalità francese a una donna algerina che non ha accettato di stringere la mano ad un alto funzionario durante la cerimonia per l’ottenimento della cittadinanza.
Il fatto sarebbe avvenuto nel 2016 nella regione dell’Isère, non molto lontano da Grenoble. La donna, sposata con un francese da 10 anni, ha dichiarato che le sue credenze religiose le impediscono di stringere la mano ad un uomo. Nell’insegnamento islamico la stretta di mano tra donne e uomini senza legami e proibita.
Le autorità hanno dunque stabilito che ciò dimostrerebbe la “mancata integrazione nella comunità francese” e le ha negato la nazionalità. La donna ha dunque fatto ricorso in appello, ma la più alta corte amministrativa francese ha confermato la decisione affermando che la legge “non è stata mal applicata”.