Hanno suscitato molte reazioni negative e di condanna i commenti dell’ormai ex ambasciatore della Romania in Kenya, Dragos Viorel Tigau. Tigau, che nel frattempo è stato richiamato in patria dal suo ministero degli Esteri, lo scorso 26 aprile nel corso di una riunione negli uffici delle Nazioni Unite a Nairobi all’apparire di una scimmia alla finestra della Sala conferenze Onu, secondo una nota dell’ambasciata sud-sudanese in Kenya ha detto le seguenti parole: “Il Gruppo africano ci ha raggiunto”, comparando la scimmia apparsa all’improvviso ai suoi colleghi africani.
“Il Gruppo africano condanna con la massima fermezza le affermazioni insultanti, razziste e degradanti”, ha scritto Chol Ajong’o, ambasciatore del Sud Sudan in Kenya che guida i diplomatici africani a Nairobi.
Il ministero degli Esteri rumeno ha dichiarato sabato di essere stato informato dell’incidente solo oltre un mese dopo l’accaduto e di aver immediatamente avviato una procedura per richiamare il proprio ambasciatore. “Ci rammarichiamo profondamente di questa situazione e porgiamo le nostre scuse a tutti coloro che ne sono stati colpiti”, ha proseguito il ministero affermando che comportamenti o commenti razzisti sono “assolutamente inaccettabili”.
Tigau “ha presentato le sue scuse, anche per iscritto”, ha dichiarato il ministero, aggiungendo che la sua dichiarazione è stata comunicata agli ambasciatori africani a Bucarest il 9 giugno. Il ministero degli Esteri rumeno “spera che l’incidente non influisca sulle relazioni con i Paesi del continente africano”, si legge nella nota emessa dal ministero.
All’incontro del 26 aprile partecipavano 21 delegazioni – otto di persona e 13 online – secondo il quotidiano keniano The Daily Nation.