Gabon – I vescovi: «Serve un mediatore per risolvere la crisi»

di Enrico Casale
incidenti in gabon

I vescovi del Gabon chiedono l’intervento di un mediatore internazionale per far uscire il Paese dalla crisi politica a seguito delle contestata vittoria del Presidente Ali Bongo Ondimba da parte dello sfidante Jean Ping nelle elezioni presidenziali del 27 agosto.
In un messaggio alla nazione firmato da mons. Basile Mve Engone, arcivescovo di Libreville, ripreso dall’agenzia Fides, si afferma che “di fronte alle posizioni contrapposte, ci ispiriamo alla saggezza africana, secondo la quale quando due fratelli litigano, è indispensabile fare intervenire un terzo come mediatore”.
Dopo aver ricordato che il Gabon ha esercitato questo ruolo in diverse crisi africane, mons. Mve Engone afferma: “il nostro Paese deve contare sulla mediazione delle Organizzazioni e delle Istituzioni internazionali per preservare l’unità, la giustizia e la pace”. L’arcivescovo si rivolge in particolare a Onu, Unione Africana e Unione Europea, che “si erano impegnate a fondo nel processo elettorale” perché “giochino in pieno il loro ruolo per aiutare il
Il dolore dei vescovi per le persone vittime della violenza
Nei disordini che sono seguiti all’annuncio della vittoria di Bongo si sono avuti alcuni morti e diversi feriti, oltre a danni materiali. Nell’esprimere il dolore dei vescovi per la perdita di vite umane, mons. Mve Engone invita “tutte le forze vive della nazione, della maggioranza e dell’opposizione, a ritrovare il senno per uscire immediatamente dalla crisi”. Nel frattempo la Francia ha chiesto un nuovo riconteggio dei voti, mentre il Ministro della Giustizia Seraphin Moundounga, si è dimesso per protestare contro la rielezione del Presidente Bongo. (L.M.)
(07/09/2016 Fonte: News.va)

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