Il governo di transizione del Gabon, guidato da Raymond Ndong Sima dallo scorso settembre, ha subito un significativo rimpasto. Comprende 9 nuovi ministri su 5 uscenti, ha indicato l’agenzia ufficiale di stampa gabonese (Agp)
Tra coloro che entreranno nel governo di Raymond Ndong Sima c’è un peso massimo dell’opposizione Alexandre Barro Chambrier, nominato vice primo ministro e responsabile della Pianificazione e della Prospettiva. Al ministero delle Miniere Hervé Patrick Opiangah è stato sostituito da Gilles Nembet. Il Dipartimento del Lavoro e della Lotta alla Disoccupazione, precedentemente diretto da Solange Nguiakié, è ora nelle mani di Adrien Nguema Mba. Nella funzione pubblica, Raphael Ngazouzet cede la presidenza a Louise Boukandou.
Anche il Ministero del Commercio, delle Pmi, responsabile delle attività generatrici di reddito, ha un nuovo capo, nella persona di Perfecte Amouyeme Ollame, in sostituzione di Patricia Njapano. Tra coloro che se ne vanno c’è anche il ministro della Sanità e degli Affari sociali, Françoise Makaya.
Secondo l’Agp sono stati creati nuovi dipartimenti ministeriali: tra questi figura il ministero degli Affari Sociali separato dalla Sanità che sarà guidato da Nadia Natalie Awang Anato. Nascono il ministero dell’Economia Digitale e delle Nuove Tecnologie dell’Informazione, quello dell’Ambiente, del Clima e del Conflitto Uomo-Fauna selvatica e il ministero dell’Industria. Saranno guidati rispettivamente dal generale Bonjean Frédéric Mbanza, Arcadia Sveltana Minguengui Ndomba Epse Nzoma e François Mbongo Rafemo Bourdette .
Il nuovo governo conta un totale di 31 membri di cui 8 donne e 23 uomini rispetto ai 26 del precedente con 7 donne e 19 uomini. Il rimpasto di governo rientra nella volontà delle autorità di transizione di accelerare diversi progetti, con l’obiettivo di rispondere rapidamente e favorevolmente alle incessanti preoccupazioni delle popolazioni, sottolineano i media gabonesi.
