Il leader dell’opposizione gabonese, Jean Ping, ritiene che le violenze prima e dopo le elezioni presidenziali del 27 agosto rappresentino un crimine contro l’umanità. Se il Governo parla di quattro morti, l’opposizione dà cifre più elevate. I collaboratori di Ping hanno documentato la morte di almeno 22 persone uccise dai proiettili dopo l’annuncio dei risultati. Questa documentazione sarà trasmessa alla Corte penale internazionale che sta già indagando sul periodo elettorale in Gabon.
(16/12/2016 Fonte: Rfi)
Gabon – Violenze elettorali, Ping ricorre alla Corte penale internazionale
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