Lo spettro di Yahya Jammeh è ancora centrale nella campagna elettorale per le presidenziali in Gambia. Mentre il partito National People’s Party del presidente in carica Adama Barrow ha inglobato al suo interno parte dell’Alleanza patriottica per il Riorientamento e la Costituzione che fu proprio di Jammeh, oggi in esilio in Guinea Equatoriale, il candidato dell’opposizione, ex-avvocato alla Corte penale internazionale, Essa Faal ha promesso di perseguire l’ex-presidente per crimini contro l’umanità.
Secondo Faal, intervistato dall’Afp, si tratta di “attuare le raccomandazioni della Commissione per la Verità, la riconciliazione e la riparazione (Trrc)” se sarà eletto a dicembre. Questa presa di posizione arriva in un momento delicato in Gambia, dove i risultati delle indagini della Trrc sono stati ritardati già due volte.
Essa Faal, che ha guidato la Commissione durante la raccolta delle testimonianze, ha annunciato la sua candidatura ad agosto, alla fine delle udienze. Il candidato ha affermato all’Afp che Barrow sta “tacendo” sui crimini di Jammeh per ragioni di convenienza politica.