L’Unione europea sta sostenendo il processo democratico del Gambia. Ieri, Bruxelles ha concesso un prestito di 1,7 miliardi di euroa Banjul. Questi fondi serviranno per finanziare una parte consistente del piano di sviluppo nazionale.
«Il costo totale dei progetti è pari a 2,4 miliardi di euro – ha spiegato il presidente Adama Barrow -. Ci mancano 1,7 miliardi di euro, soldi che abbiamo chiesto all’Unione europea che ci è venuta incontro. Le sfide economiche che abbiamo ereditato e le numerose questioni di sviluppo da affrontare richiedono un significativo sostegno da parte dei donatori».
L’alta rappresentante dell’Unione europea Federica Mogherini, che si è incontrata con il presidente Barrow, ha dichiarato che «il Gambia sta dimostrando al mondo che la libertà e la democrazia si stanno affermando e che questo processo va sostenuto aiutando materialmente i cittadini del Paese».
1 commento
Finché il Gambia resterà succube della mezzaluna di satana, può fare tutti gli investimenti di questo mondo….resteranno sempre e comunque bloccati in una prigione di “vietato-permesso” di 1400 anni fa, frutto di un capoguerra pedofilo autoproclamatosi profeta!!!