La Comunità economica dell’Africa occidentale (Ecowas) ha approvato l’istituzione di un tribunale speciale per processare i crimini commessi in Gambia durante la dittatura militare di Yahya Jammeh.
La decisione è stata annunciata al termine del vertice dei capi di Stato di Ecowas, riunitisi ieri nella capitale nigeriana, Abuja. La Corte si occuperà dei presunti crimini commessi Jammeh, il cui governo dal 1996 al 2017 è stato caratterizzato da detenzioni arbitrarie, abusi sessuali ed esecuzioni extragiudiziali. Jammeh ha perso le elezioni presidenziali nel 2016 ed è andato in esilio in Guinea Equatoriale un anno dopo, dopo essersi inizialmente rifiutato di dimettersi.
Nel 2021, la Commissione per la verità e la riconciliazione del Paese raccomandò al governo di processare i colpevoli e lo scorso maggio l’ex-ministro degli Interni di Jammeh è stato condannato a 20 anni di carcere in Svizzera per crimini contro l’umanità.
In una dichiarazione ufficiale diffusa ieri sera, il ministero della Giustizia del Gambia ha definito la decisione di Ecowas uno “sviluppo storico” che “segna un passo avanti significativo per il Gambia, la regione e la comunità internazionale”.