I parenti di 20 bambini gambiani la cui morte è stata collegata all’assunzione di sciroppi per la tosse al paracetamolo tossici, prodotti in India e importati in Gambia, hanno citato in giudizio il produttore di farmaci indiano Maiden Pharmaceuticals e le autorità di controllo locali gambiane. Lo riporta la Reuters. In totale, le morti accertata sono una settantina.
La denuncia, che non è stato ancora resa pubblica, apre un nuovo fronte nella lotta per il risarcimento e la giustizia per queste famiglie, dopo che almeno 70 bambini, per lo più neonati e bambini piccoli, sono morti per lesioni renali acute lo scorso anno. La denuncia sarebbe stata presentata venerdì all’Alta corte del Gambia: le famiglie chiedono circa 250.000 dollari di risarcimento per ogni bambino morto, pari a circa 5 milioni di dollari per i 20 bambini rappresentati.
Le famiglie hanno citano in giudizio il ministero della Salute del Gambia, il suo regolatore, l’Agenzia per il controllo dei medicinali, e Atlantic Pharmaceuticals, un distributore locale dei farmaci contaminati.