L’Egitto ha affermato che il riempimento da parte dell’Etiopia della Grand Ethiopian Renaissance Dam (Gerd) senza il consenso di Egitto e Sudan, i due Paesi a valle, costituisce una violazione della Dichiarazione di Principi, un accordo tripartito firmato in passato. Ieri il primo ministro etiope Abiy Ahmed ha annunciato il completamento del quarto e ultimo riempimento del bacino idrico.
“Si tratta di una violazione da parte dell’Etiopia della Dichiarazione di principi firmata dalle tre parti nel 2015”, ha affermato in un comunicato il ministero degli Esteri egiziano. La Dichiarazione di principi prevede che i tre Paesi debbano concordare le regole per riempire e gestire la Gerd prima di iniziare il processo di riempimento, ha sottolineato il ministero.
“Questa mossa e i suoi effetti negativi rappresentano un peso per la ripresa dei negoziati, la cui conclusione è stata fissata tra quattro mesi”, ha affermato il ministero. Il 28 agosto, il ministero egiziano delle Risorse Idriche e dell’Irrigazione ha annunciato che l’ultimo round di negoziati sullaa diga si è concluso al Cairo senza “risultati tangibili”.