In Ghana, la Juventus di Torino ha avviato ufficialmente, lo scorso 16 febbraio, le attività della locale accademia calcio. Il club di Serie A italiana ha presentato il progetto e la struttura alla stampa già lo scorso ottobre e si prevedeva di avviare le attività del settore giovanile entro la fine del 2023.
Finalmente il progetto guidato dall’ex giocatore ghanese della Juventus, Kwadwo Asamoah, e dal console ghanese in Italia, Massimiliano Colasuonno Taricone, ha visto la luce: secondo le informazioni fornite dal sito web dell’accademia, i bambini dai sei agli otto anni dovranno pagare una quota di iscrizione di 1.500 dollari. Le tariffe aumentano a 2.000 dollari per i bambini tra i 9 e gli 11 anni e a 3.000 dollari per quelli tra i 15 e i 19 anni.
“Avremo una sezione dedicata solo ai ragazzi talentuosi e meno privilegiati che sarà completamente gratuita e offrirà vitto e alloggio” ha detto il console Taricone.
Con la sua infrastruttura ghanese, la Juventus conta ora 50 accademie in tutto il mondo. Servono, oltre a individuare giovani talenti, a rafforzare la presenza del proprio marchio nei paesi in cui si trovano.