Il governo ghanese, in collaborazione con il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (Undp) e l’Organizzazione industriale delle Nazioni Unite (Unido), ha lanciato ieri ad Accra un progetto da 6,3 milioni di dollari per ridurre al minimo l’uso del mercurio nelle miniere.
Il “Progetto PlanetGold” intende rendere più sicura, pulita e redditizia l’estrazione dell’oro su piccola scala nel Paese. Il piano, che ha come tema “Promuovere la formalizzazione e l’assenza di mercurio nell’estrazione dell’oro in Ghana”, è attuato dall’Agenzia per la protezione dell’ambiente (Epa) in collaborazione con Undp, Unido e Global Environmental Facility per un periodo di cinque anni, dal 2022 al 2027.
L’attuazione del progetto dovrebbe ridurre al minimo i rischi posti dall’uso del mercurio nel settore dell’estrazione dell’oro artigianale e su piccola scala, garantendo una sana gestione delle sostanze chimiche ed eliminando i rischi di inquinamento.
Il direttore esecutivo dell’Epa, Henry Kwabena Kokofu, ha dichiarato che il progetto rafforzerà le capacità nazionali e giurisdizionali per migliorare la conformità del Ghana alla Convenzione di Minamata.