Le murrine di vetro adornano il corpo delle vergini del popolo krobo, in Ghana, durante la cerimonia del Dipo. – Foto di Bruno Zanzottera
Sono emblemi di bellezza, potere, magia. Per secoli hanno rappresentato una preziosa moneta di scambio e alimentato floridi commerci. Un tempo erano prodotte dagli abili vetrai di Murano. Oggi, soprattutto dalle fabbriche cinesi. Ma il valore rituale e simbolico delle perle in Africa non è cambiato. Sono sempre presenti nelle cerimonie che scandiscono la vita.
Dal Botswana al Togo, dal Kenya al Camerun, abbiamo seguito il lungo filo africano delle murrine di vetro che arriva da Venezia. L’intero servizio sull’ultimo numero di Africa.