Il parlamento del Ghana ha approvato una legge che consente la coltivazione industriale della cannabis per scopi medicinali. L’uso ricreativo della cannabis resta illegale nel Paese africano. Lo riportano i media locali.
La Corte suprema ghanese aveva ribaltato il disegno di legge di emendamento della Commissione per il controllo degli stupefacenti, affermando che non era stato adeguatamente discusso dai parlamentari i quali, dopo un dibattito, hanno infine approvato il provvedimento.
Il Ghana non è il primo paese africano a cambiare politica in riferimento alla cannabis: in Africa meridionale, come in Zimbabwe e Lesotho, si produce cannabis terapeutica da anni, esportandola verso paesi trasformatori come il Canada.